Consumatori e negozianti si incontrano nei marketplace

MARKETPLACE CRISTINA GIOTTO ATED – Cristina Giotto, direttrice di ated-ICT Ticino, durante la sua partecipazione alla trasmissione di Teleticino “La domenica del Corriere”, ha parlato di come i marketplace abbiano un grande potenziale sia per chi vende che per chi acquista prodotti. Nonostante questo, non siamo ancora stati in grado di sfruttare appieno le sue potenzialità.

Il progetto di Ated per aiutare i commercianti

Cristina Giotto ci tiene a ricordare il programma di ated-ITC Ticino che prevede la creazione di una piattaforma su cui rendere disponibili prodotti ticinesi. Questo progetto, sotto il nome di “ated virtual network”, è stato pensato in occasione del cinquantesimo anniversario dell’associazione. L’obiettivo è proprio quello di arrivare ad avere nel territorio un marketplace, che possa aiutare i commercianti penalizzati dalle restrizioni dell’emergenza sanitaria a recuperare il danno subito.

È evidente che i negozianti abbiano bisogno di un aiuto anche sul piano delle competenze digitali, che si sono rivelate essenziali per sopravvivere al periodo di crisi per chi le sa usare. Una delle soluzioni per tenere testa alle perdite economiche è quella di sfruttare i social network. Essi possono infatti facilitare l’incontro tra consumatore e prodotti offerti dai negozianti, dando loro modo di poterne presentare le caratteristiche online.

Le evidenze a favore del buon funzionamento dei marketplace

La direttrice di ated si sofferma anche sui risultati che i marketplace sono stati in grado di raggiungere e sul loro incremento. Infatti, riportano una notevole crescita come settore all’interno dell’eCommerce.
“I marketplace rappresentano il comparto a crescita maggiore nel 2019, sia per fatturato (+26% medio annuo) che per occupazione (+21% medio annuo), seguiti da retailer online, brand owner e dalle attività di customer care. E le stime sul 2020 sono di performance certamente con il segno più che positivo” afferma Cristina Giotto.

Portando dei casi di successo, chiama in causa un marketplace come Everli, piattaforma attraverso la quale il cliente può acquistare dal supermercato preferito e ricevere la spesa in tempi rapidi. Luisaviaroma è invece un e-commerce italiano che è un vero campione nell’ambito di prodotti di lusso. Esso riesce a fare affari da Firenze con tutto il resto del mondo, grazie alle facilitazioni di consegna gratuita e tasse d’importazione comprese e grazie al supporto di 9 lingue disponibili online.

E questi sono solo un paio di esempi di come possiamo conciliare le esigenze di consumatori e negozianti. Tutto sta nel rivederere le nostre abitudini d’acquisto e perfezionare le nostre abilità digitali. La speranza è che anche nel Canton Ticino, in Svizzera, si possa presto trarne vantaggio.

 

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