Patagonia cambia per combattere i cambiamenti climatici

CAMBIAMENTI CLIMATICI PATAGONIA – Sono molteplici le azioni che singoli e aziende possono scegliere di attuare per combattere le conseguenze dei cambiamenti climatici. Yvon Chouinard, fondatore di Patagonia, ha deciso di donare la sua azienda a un’organizzazione non profit per investire una frazione dei profitti in attività di lotta al cambiamento climatico.

L'impegno di Patagonia dal 1973

Patagonia è una nota azienda statunitense tessile specializzata in abbigliamento sportivo e da esterni fondata. Fondata da Yvon Chouinard nel 1973 e avente sede a Ventura, in California, l’azienda vale circa 3 miliardi di dollari e ha profitti per circa 100 milioni all’anno.

L’impegno verso il pianeta c’è sempre stato all’interno dell’azienda. Già prima della scelta del fondatore di cedere le azioni a una no profit, Patagonia versava ogni anno l’1% delle vendite ad associazioni ambientaliste non profit. È un impegno che fa parte dello statuto aziendale dal 1985 e che continuerà a farne parte anche in futuro. 

Il motivo del passaggio delle azioni di Patagonia a una no profit

Con un messaggio pubblicato sul sito del marchio, Chouinard ha fatto sapere di aver trasferito “il 100% delle azioni con diritto di voto viene trasferito al Patagonia Purpose Trust creato per tutelare e proteggere i valori dell’azienda, mentre il 100% delle azioni senza diritto di voto va all’Holdfast Collective, un’associazione non profit che si dedica a combattere la crisi ambientale e a difendere la natura”. 

Trasferimento avvenuto mettendo davanti al pubblico un messaggio chiaro: “Il nostro unico azionista ora è il pianeta. Se vogliamo sperare di avere un pianeta vivo e prospero – e non solo un’azienda viva e prospera – è necessario che tutti noi facciamo il possibile con le risorse che abbiamo.”